Perchè crearsi un sito web da soli può essere controproducente?
Iniziamo analizzando cos’è un sito web e a cosa serve.
Teoricamente possiamo riassumere in molto molto maccheronico che un sito web è “un insieme di pagine interconnesse, situate su un server web e richiamabili da un nome di dominio”.
Questo insieme di pagine non sono messe online vuote, ma contengono dei contenuti, questi contenuti trattano gli argomenti di cui il sito web si occupa, che esso sia un blog e un sito aziendale.
Lo scopo del sito web è raggiungere l’internauta, poichè legga i contenuti, sia per informarlo, intrattenerlo o vendergli qualcosa.
Possiamo quindi affermare che il principio di ogni sito web è quello di raggiungere le altre persone e fare in modo che ci navighino, apprezzino i contenuti e ne dimostrino interesse.
Sia sviluppando voi un sito che un professionista il risultato potrebbe essere una bella grafica e dei bellissimi contenuti, la creatività unita ai software wysiwyg hanno fatto si che chiunque possa sbizzarrirsi nel creare pagine web, belle ed accattivanti.
Parliamo delle funzionalità
Sembra un pareggio.
Fino a qui possiamo dire che per gli occhi di chi non ha studiato una vita per diventare web designer possa sembrare un pareggio, ottengo lo stesso risultato, risparmio molti soldi.
Onestamente, se uno crea un blog amatoriale con cui non intende monetizzare può anche sorvolare su tutto e svilupparsi un sito da solo, sta investendo il suo tempo e non vuole investire soldi, o almeno non i soldi che chiede uno sviluppatore, ma se si sta parlando di business è il caso di fare qualche precisazione.
La ricerca del successo.
Chi ha provato l’esperienza di persona può testimoniare che quando ci si crea un sito da soli riuscire a dargli la giusta visibilità senza pagare è IMPOSSIBILE, non parlo solo delle ricerche naturali dei motori di ricerca, ma in generale sono siti che esistono semplicemente se pubblicizzati.
Se si crea un sito web si ha la necessità di ottenere un pubblico che navighi sul sito, legga i contenuti o che mostri interesse per quello che stiamo promuovendo e qui nasce la vera sostanziale differenza ovvero le competenze tecniche.
Quando è controproducente
Spesso capita infatti di pensare che i siti web sono inutili, proprio perchè esperienze amatoriali, a volte anche vendute come professionali, non ci hanno portato risultati concreti e quindi logicamente la fiducia in questo potentissimo strumento cala.
Esistono anche strumenti professionali come WordPress, con cui anche noi lavoriamo e che possono essere usati da chiunque, ma proprio qui gli anni di studio fanno la differenza, si può essere bravissimi nella parte creativa e nella parte di studio del messaggio promozionale, ma senza un’adeguata preparazione tecnica è impossibile comprendere pienamente i meccanismi dei motori di ricerca e quindi andare a sviluppare una SEO adeguata.
Se un sito web non viene navigato, il suo unico scopo è quello di essere mostrato ad amici e parenti ed è costretto a diventare uno strumento inutile e superfluo.
La parola non si può fare nel mio dizionario davvero è rara, la uso solo quando non ci sono alternative e con molte di queste piattaforme non potendo agire sul codice del sito è impossibile ottimizzare la SEO.